
Il Focus del nuovo numero di Touchpoint Magazine è dedicato alla Sostenibilità, leggi ora l'intervista di Valeria Zonca a Federico Frasson.
La sostenibilità, intesa nell’accezione più ampia del termine, non è più solo un’opzione strategica, ma una necessità imprescindibile: qual è la vostra posizione?
Il mondo è in costante cambiamento. I mercati sono sempre più globalizzati, tecnologie innovative prendono piede. Questo si traduce in nuove sfide per le imprese, soprattutto per quelle più piccole. Da oltre mezzo secolo Confartigianato Imprese Marca Trevigiana rappresenta un’associazione di categoria provinciale, suddivisa territorialmente in sette mandamenti, con lo scopo di essere partner strategico per le imprese artigiane.
La sostenibilità richiede un approccio basato prima sul fare e poi sul comunicare in modo efficace. Da agenzia quali sono i suggerimenti che date alle aziende per comunicarla?
Oggi fare comunicazione non significa solo stare nel mercato, ma anche stare nella società. Di conseguenza occorre un cambio di prospettiva da parte delle imprese: non è più solo il brand o il prodotto che si racconta, ma il valore che il brand o il prodotto ha nelle abitudini e stili di vita dei vari stakeholder. È tempo di brand activism, quello in cui una marca deve prendere in carico temi cari al proprio target e la sostenibilità oggi gioca un ruolo chiave come asset valoriale e per esserlo deve essere un presupposto imprescindibile, cioè il prodotto/servizio deve essere già progettato in ottica sostenibile. La comunicazione della sostenibilità deve essere autentica, trasparente e coinvolgente. Devono riuscire a raccontarla in modo efficace per costruire fiducia e creare un impatto positivo che duri nel tempo. Deve essere vista come un elemento strategico capace di giocare un ruolo chiave nella competizione. Il nostro obiettivo è quello di aiutare le imprese a prendere consapevolezza degli strumenti che consentono loro di mettere in luce e comunicare la loro crescita responsabile sul medio-lungo periodo, avviando un percorso virtuoso e differenziante proiettato all’efficienza dei processi aziendali, a una migliore gestione dei rischi, all’aumento della capacità di innovare e di generare valore condiviso per il proprio ecosistema. Un modello di impresa valido non solo per le grandi realtà, ma soprattutto per le PMI, che oggi sono chiamate a un cambio significativo nella conduzione del business, guardando alla sostenibilità come fattore di posizionamento distintivo all’interno delle catene del valore.

Il team Fkdesign
Su quali media occorre comunicarla?
La riflessione non cambia nel tempo, la scelta strategica è sempre l’uso di una varietà di media per raggiungere tutti gli stakeholder. La combinazione dei media raggiunge un pubblico più ampio e per comunicare in modo efficace e coinvolgente è necessario mettere in campo una strategia coerente e sempre più inclusiva che consideri la totalità dei propri interlocutori, a monte e a valle del proprio modello di business. Inoltre, le tecnologie moderne, supportate dall’AI, ci danno la possibilità di poter esplorare e reinventare nuovi modi di comunicare. In questa fase, entra in gioco anche la creatività.
La vostra agenzia come tratta il tema della sostenibilità?
La nostra scelta è stata quella di affiancare all’agenzia un partner esperto del settore: LEOALES, società benefit di consulenza specializzata e qualificata. Grazie a questa preziosa collaborazione siamo in grado di supportare i nostri clienti nella maniera più corretta e professionale identificando i tratti distintivi che caratterizzano un modello di business sostenibile, ampliando il ruolo e le potenzialità della sostenibilità per l’identità e la reputazione aziendale a livello operativo e comunicativo. Si tratta di un percorso
di piccole tappe dove ogni marca ha la possibilità di essere più consapevole di se stessa. Si tratta di un processo introspettivo che permette di ritrovare la propria natura, andando a migliorarla. Direi che sempre di più la brand identity deve coincidere con la ESG identity.

L’evento in collaborazione con Leoales “la sostenibilità vale zero?”
Il ruolo dell’imprenditoria si sta trasformando: fare impresa oggi significa valutare l’impatto delle proprie azioni e adottare un approccio al progresso di tipo rigenerativo, mirando a ripristinare e migliorare la salute degli ecosistemi: perché la sostenibilità si è trasformata in una leva di marketing?
La sostenibilità è diventata una leva di marketing per diverse ragioni chiave che riflettono i cambiamenti nelle aspettative dei consumatori, nelle normative governative e nelle dinamiche di mercato. Si deve passare dalla comunicazione alla condivisione fino alla rendicontazione, perché la sostenibilità oggi significa concretezza e risultati, non chiacchiere e greenwashing.
La prima dinamica di mercato vede protagonisti i consumatori che sono sempre più informati e consapevoli degli impatti ambientali e sociali delle loro scelte. Preferiscono supportare aziende che dimostrano un impegno genuino verso pratiche sostenibili. Questo ha portato le imprese a integrare la sostenibilità nelle loro strategie di marketing per attrarre e mantenere una clientela più attenta e responsabile.
La seconda riguarda le aziende che, in un mercato ormai saturo, ricercano vari modi per distinguersi dalla concorrenza. Promuovere pratiche sostenibili offre un punto di differenziazione e costruisce un vantaggio competitivo significativo.
La terza considera le normative governative, che stanno diventando sempre più stringenti, un fattore di influenza verso le aziende che adottano pratiche sostenibili non solo per evitare sanzioni, ma anche come possibilità per beneficiare di agevolazioni fiscali.
La quarta riguarda gli investitori che dimostrano maggiore interesse verso aziende che adottano pratiche sostenibili. I criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) stanno diventando un parametro fondamentale nelle decisioni di investimento. Pertanto, un forte impegno verso la sostenibilità può attrarre capitale e migliorare la valutazione delle aziende sul mercato.
La quinta individua nelle pratiche sostenibili la possibilità da parte delle aziende di innovare e di essere più resilienti alle crisi ambientali e sociali. Le imprese che investono in tecnologie pulite e in processi produttivi sostenibili spesso scoprono nuove opportunità di business e migliori soluzioni rispetto ai costi.
E infine andare verso maggiore sostenibilità significa abbracciare valori che contribuiscono a migliorare la percezione del brand e aumentare la lealtà verso i clienti attraverso la trasparenza. Una reputazione solida contribuisce ad avere più fiducia da parte dei consumatori, dei dipendenti e collaboratori, degli investitori e di tutte le parti interessate. Per concludere, la sostenibilità è diventata una leva di marketing perché riflette una convergenza di fattori economici, sociali e ambientali che stanno ridefinendo il modo di fare impresa. Le aziende che riescono a integrare la sostenibilità in modo autentico e trasparente nelle loro strategie di business e di marketing possono ottenere benefici significativi in termini di reputazione, competitività e crescita a lungo termine.